Sistema di filtrazione e circolazione dell’acqua

Impianti di Filtrazione

Conosciamo tutti i segreti per i trattamenti dell'acqua per la tua piscina

L'acqua limpida e cristallina delle piscine non è una caratteristica casuale, bensì il risultato di un lavoro meticoloso che viene svolto dietro le quinte dagli impianti di filtrazione.

Servono ad evitare lo spreco dell’acqua che, invece di essere cambiata con periodicità, viene filtrata con lo scopo di eliminare le impurità e le micro particelle. 

Ma come funzionano questi impianti e di quale tecnologia si avvalgono?

Innanzitutto c'è da dire che questi tipi di macchinari sono nati con lo scopo di garantire alcuni parametri, stabiliti dalla legge, relativi alla composizione chimica e microbiologica dell'acqua affinché essa possa essere utilizzata dall'uomo. In sostanza, è necessario che l'acqua contenuta nella piscina non sia pericolosa per la salute umana e che rispetti tutti i requisiti che sono stati individuati dagli scienziati per poterla definire sicura.

 

Tutta la questione è disciplinata dalla Norma UNI 10637/2015 che indica quali sono, per le piscine pubbliche, le caratteristiche che rendono un impianto idoneo per la depurazione e il filtraggio dell'acqua. L'attuale legislazione ha fissato i requisiti minimi affinché l'acqua contenuta in una piscina aperta al pubblico sia balneabile, stabilendo che può essere considerata tale se è potabile e proviene dall'acquedotto.

Tuttavia, per essere considerata idonea alla balneazione, l'acqua potabile non deve solo essere limpida. Ed è qui che entra in gioco l'impianto di depurazione che riesce a garantire i parametri chimici e microbiologici richiesti dalla normativa, in mancanza dei quali l'acqua è considerata non utilizzabile dall'uomo.

Gli impianti di filtrazione dell'acqua devono necessariamente essere in funzione 24 ore al giorno per poter garantire condizioni sanitarie che non espongano i bagnanti ad alcun rischio. Una delle fasi più importanti della filtrazione dell'acqua è la disinfezione che serve a mantenere la carica batterica nei limiti previsti dalla legge.


Considerato che l'acqua delle piscine viene mantenuta ad una temperatura media di 27ºC, è facile immaginare con quanta rapidità i batteri riescono a proliferare. Quando parliamo di batteri facciamo rifermento a tutte quelle micro particelle introdotte nell'acqua da ogni singolo bagnate e quindi: capelli, sudore, oli o creme abbronzanti e molto altro ancora. Chiaramente se la piscina in questione è collocata in un ambiente esterno anche i fattori quali vento, pioggia, foglie, insetti, animali e uccelli incidono sul livello di purezza dell'acqua.

 

E non importa se la piscina è aperta al pubblico o è privata, perché il controllo della carica batterica deve avvenire con regolarità per evitare che le caratteristiche chimiche dell'acqua rappresentino un pericolo per l'uomo.

 

Perciò il sistema di depurazione effettua una vera e propria conta batterica quando l'acqua ha una temperatura che va dai 22ºC ai 37ºC. Grazie a questo metodo è possibile verificare quanti sono i microrganismi presenti nell'acqua della piscina e, sulla base di questa informazione, effettuare una disinfezione con il cloro.

Dal momento che il cloro può provocare irritazioni alla pelle e agli occhi, sono state individuate altre strategie affinché l'acqua sia disinfettata. Per maggiori informazioni visita questa pagina.

Ricircolo acqua

Le piscine con sistema a Bordo Sfioro

Questo sistema è utilizzato per quella tipologia di piscine che vengono definite 'a sfioro', ossia quando l'acqua contenuta all'interno della vasca arriva oltre il bordo della stessa creando uno scenario davvero suggestivo.


In ogni caso, per questa categoria di vasche il sistema di raccolta dell'acqua destinata al ricircolo avviene con modalità differenti. Infatti, l'acqua contenuta nella piscina viene raccolta in canaline situate oltre il bordo.  

Un sistema di condutture trasporta il liquido fino al depuratore che si occuperà di disinfettare l'acqua che a questo punto è pronta per tornare nella vasca sempre passando attraverso i tubi e fuoriuscendo grazie a dei bocchettoni.


A differenza del sistema Skimmer questo tipo di piscina prevede la presenza di una vasca di compenso che svolge la funzione di controllare che il livello dell'acqua sia sempre ottimale, garantendo così il caratteristico effetto "a sfioro". Questo sistema si avvale della presenza di galleggianti che rilevano il livello dell'acqua e, qualora questo fosse al di sotto del bordo, la vasca di compenso provvede immediatamente a ripristinare la giusta quantità di acqua nella piscina.

Il metodo Skimmer per il ricircolo dell'acqua

Il sistema Skimmer si avvale di aperture posizionate lungo il bordo della piscina. Queste sono dotate di una pompa di aspirazione in grado di incanalare l'acqua al loro interno.  

A questo punto l'acqua, confluendo all'interno di tubazioni, giunge al depuratore che ristabilisce le proprietà chimiche nel rispetto dei parametri. Ed infine, sempre attraverso le tubature il liquido disinfettato è pronto per tornare all'interno della piscina.